Panoramiche con multi-esposizioni parziali

 Vediamo come è possibile ottenere originali immagini in formato panoramico dall'atmosfera surreale sfruttando le caratteristiche meccaniche di alcune macchine fotografiche analogiche.

Questo trucco non funziona su macchine analogiche a controllo elettronico dell'avanzamento della pellicola.

Questo tipo di fotografia può dare effetti straordinari ed il suo fascino consiste anche nella imperfezione e imprevedibilità del risultato.

Il divertimento è assicurato fin da subito, ma con la pratica e un po' di ragionamento si possono ottenere risultati inizialmente impensabili.

Le fotocamere analogiche sono progettate in modo che azionando la leva (o la rotella) di avanzamento della pellicola i fotogrammi restano perfettamente distanziati l'uno dall'altro.

Su alcune macchine è possibile fare avanzare non completamente la pellicola fra uno scatto e l'altro, in modo che i fotogrammi restino in parte sovrapposti.

Quanto sovrapporre e quanti fotogrammi attaccare lo decidi tu, creando ogni volta immagini uniche!

Le macchine più adatte per questa tecnica creativa sono sicuramente la Holga e la Diana 120 per due motivi:

l'avanzamento è svincolato dal caricamento dell'otturatore (la macchina scatta sempre, se si tira avanti la pellicola, se non si tira avanti o se lo si fa parzialmente).

Inoltre queste due macchine prevedono sul dorso due finestre contapose, quella che indica l'avanzamento in formato 6x6 e quella che indica l'avanzamento in formato 4,5x6 (previa inserimento della mascherina).

 

 

Senza inserire la mascherina per il formato più corto ma avanzando di quella lunghezza, si otterrà un negativo esposto senza soluzione di continuità e con le immagini accavallate sempre alla stessa distanza.

 

 

Una volta ottenuto questo negativo "fuori formato" possiamo scansionarlo o stamparlo a lampada, sfoglia la gallery per vedere i nostri esempi!

E se ci sono dubbi passa da noi in studio, sapremo darti i consigli di cui hai bisogno.