Forse piove: la mostra di Pietro Bandini da non perdere

Vi segnaliamo la mostra da noi stampata del fotografo Pietro Bandini, prorogata fino al 30 settembre 2020 al circolo culturale Lino Ventura, in strada Massimo D'Azeglio 45/D, a Parma.

Fotografie e allestimento davvero da non perdere, in inconfondibile "stile Bandini" surreale, elegante e provocatorio, assolutamente unico.

Siamo legati all'autore fin dai primi anni della sua produzione artistica, sviluppiamo e stampiamo le sue immagini da più di 20 anni.

Per le sue foto Pietro Bandini utilizza da anni la pellicola in bianco e nero, disvelando l'incanto e la profondità del suo sguardo interiore ed evocando con sorprendente maestria un universo onirico e visionario: come egli stesso suggerisce, il suo intento non è "riprodurre quello che i nostri occhi possono vedere, ma fotografare quello che i nostri occhi possono immaginare".

Regala immagini di levità e al tempo stesso di forza oscura, alcune sembrano recare i segni di un'epoca trascorsa, conturbante e misteriosa, in cui hanno a lungo soggiornato e che le tiene avvinte. Le figure, spesso, non offrono lo sguardo allo spettatore, ma si sottraggono quasi per pudore, celandosi dietro ad una gabbia,  una maschera, un velo.

A volte si tratta di evanescenti creature catturate nella geometria di ua stanza o di un paesaggio, colte nell'atto di mutarsi e trascolorare. A tratti compare un guizzo di ironia e il fotografo sembra lanciarsi uno sguardo di intesa: l'apparizione è stata fulminea, ma è già evaporata, rimane solo un arguto segnale della recente epifania: un piede, un paio di scarpe femminili, una vecchia foto d'altri tempi o la tremula impronta di due labbra impresse nella parete.

Le fotografie sono tutte scattate in pellicola, con la tecnica della doppia esposizione, senza alcun montaggio o post produzione digitale.